È stata ufficializzata la nomina di Roberto Di Maulo, segretario generale Fismic Confsal come presidente del FALI e, contestualmente quella di Ivan Verney, segretario generale Fali nella segreteria nazionale Fismic Confsal.
“Con questi importanti atti si congiunge il meglio del sindacalismo autonomo italiano. Due sigle antiche e prestigiose che hanno segnato svolte sindacali importanti e innovative nel sistema di relazioni sindacali del Paese. Viene a compiersi con questo atto il sogno che fu di Aldo Erroi, importante figura prematuramente scomparsa e, che a lungo ha provato a realizzare Giorgio Benvenuto negli anni ’80.
Tale unione è ancor più significativa laddove si tiene conto dell’alleanza stretta nei mesi scorsi con l’Anqui associazione dei quadri dell’industria e quella sulla formazione e sui servizi con l’Aqcfr, associazionie quadri e capi molto forte nella galassia ex-Fiat.
Fali e Fismic Confsal, all’interno della Confsal, rappresentano un modello sindacale alternativo a quello di Landini, offrendo ai lavoratori percorsi contrattuali in cui vengono coniugati i diritti e doveri e, si ricerca costantemente di accrescere i diritti dei lavoratori insieme alla salute dell’impresa. Proprio per questi motivi viene ritenuta antistorica oltre che antidemocratica l’esclusione dal tavolo negoziale del rinnovo del Ccnl metalmeccanici operata da Federmeccanica e Assistal su “consiglio” di Fim, Fiom e Uilm”.
TN