“Il licenziamento da parte del Gruppo La Doria di un lavoratore e delegato sindacale per un commento sui social relativo ad una lettera di trasferimento è una misura eccessiva, abnorme e volta ad intimidire tutti i lavoratori. Se il commento può essere stato ritenuto un po’ colorito, nulla a che vedere con la situazione che in questi mesi hanno dovuto subire i lavoratori, che hanno visto il proprio stabilimento dismesso per essere trasferiti in altri siti”. Lo dichiara Ivana Galli, segretaria generale Flai-Cgil.
“È assurdo che a pochi giorni da una decisione traumatica come la chiusura dello stabilimento di Acerra e del trasferimento di lavoratori in nuove realtà, l’azienda licenzi un delegato della Flai-Cgil che in questi mesi ha esercitato il suo ruolo con un ampio mandato dei lavoratori per salvare lo stabilimento e i posti di lavoro. Bene ha fatto la Rsu ad attivarsi e a chiedere al Gruppo La Doria di ritornare sui suoi passi rispetto a una decisione così pesante e ingiustificata. Come Flai chiediamo all’azienda di ritirare tale provvedimento, un atto che – lo ripetiamo – non è solo eccessivo ma anche portatore di un messaggio intimidatorio nei confronti di tutti i lavoratori e in particolare di chi svolge attività sindacale e affronta ogni giorno situazioni di tensione in difesa del lavoro e dei diritti”.