Il Fondo monetario internazionale boccia la politica commerciale statunitense e invita nuovamente Washington e i suoi partner “a lavorare insieme in modo costruttivo per ridurre le barriere commerciali e per risolvere i disaccordi commerciali e sugli investimenti, senza ricorrere a dazi e ad altre misure”.
Nell’analisi annuale dell’istituto di Washington sull’economia statunitense, si legge che l’adozione e la minaccia di dazi “allontaneranno ulteriormente il mondo da un sistema commerciale aperto, giusto e basato sulle regole, con effetti avversi sia per l’economia statunitense, sia per i partner commerciali”. Per il Fondo, il raggiungimento di un equilibrio bilaterale nella bilancia commerciale tra gli Stati Uniti e gli altri Paesi “non dovrebbe essere visto come un target”.