Il Fondo Monetario Internazionale sollecita il Governo di Londra ad aumentare le tasse o a diminuire la spesa pubblica nei prossimi 5 anni, pur lodando l’ “invidiabile” performance economica messa a segno dalla Gran Bretagna, malgrado i problemi nel resto del mondo.
Secondo l’ Fmi, Gordon Brown, Cancelliere dello Scacchiere, dovrebbe aumentare il peso fiscale oppure tagliare le uscite, per almeno 12 miliardi di sterline, circa 18 miliardi di euro, all’anno, nel prossimo quinquennio.
In uno studio annuale, in cui ha analizzato l’andamento economico di 184 paesi membri, il Fondo ha sottolineato che la Gran Bretagna ha avuto una crescita positiva, un alto livello di investimento e una bassa disoccupazione mentre il tasso d’inflazione è rimasto vicino all’ obiettivo prefissato. Ma l’organizzazione internazionale mette in dubbio le previsioni di Brown sulla svolta delle finanze pubbliche e intravede il rischio di inefficienze creato dalla forte crescita della spesa pubblica e suggerendo il taglio dell’indebitamento, nella prossima finanziaria.
Il Fondo ha anche sollecitato la Banca d’Inghilterra a fare ‘graduali ma imminenti’ rialzi dei tassi d’interesse per garantire “un atterraggio dolce” alla spesa al consumo e al mercato immobiliare. Infatti, rimane il rischio di un crollo del mattone e di una seguente recessione, per gli esperti dell’ FMI, anche se tale pericolo è stato ridotto da un miglioramento della politica fiscale e monetaria.
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