SEB, gruppo francese di piccoli elettrodomestici, si è fatto avanti oggi per rilevare Moulinex, il suo concorrente sull’orlo del fallimento. Il salvataggio offerto da SEB è però solo parziale, e riguarda solo alcune attività e centri di produzione del suo sfortunato rivale passato alla fine del 2000 sotto il controllo del gruppo italiano El.Fi.
L’offerta di SEB, che si prefigge di diventare il leader mondiale del piccolo elettrodomestico, permetterebbe di salvare 2.450 posti di lavoro in Francia e 1.800 all’estero. Il progetto, presentato oggi da SEB al tribunale amministrativo proprio al termine ultimo della scadenza delle offerte di ripresa, prevede anche il passaggio sotto il suo controllo della marca Krups che, secondo indiscrezioni dei giorni scorsi, avrebbe suscitato anche l’interesse del gruppo italiano Saeco, azionista di minoranza di Moulinex.
Gli amministratori giudiziari, che ora dovranno far conoscere la loro decisione, avevano rinviato un paio di volte la scadenza della presentazione delle offerte, in attesa che SEB fosse pronto con il suo progetto di ripresa. Secondo il tribunale, i due rinvii erano stati determinati anche dall’assenza di candidature credibili. Se l’offerta di SEB sarà accettata, nascerà in Francia il numero 1 del piccolo elettrodomestico con un portafoglio di marche note nel mondo, come Krups, Moulinex, Rowenta, Tefal e forti marche locali come Arno, Calor e SEB.
Resta però in sospeso il futuro del polo grandi elettrodomestici, cioè l’ex filiale francese di El.Fi Brandt.
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