Il segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan ha commentato le stime al ribasso del Pil per il nostro paese nel 2016 della commissione Ue durante il consiglio generale della confederazione di Latina. Secondo Furlan è indispensabile riformare il fisco da un lato e dall’altro rivedere la legge Fornero.
“Ormai è chiaro anche al nostro Governo – ha dichiarato Furlan- che non basta contrattare qualche decimale in più a livello europeo per avere più crescita, più occupazione e sviluppo. Occorre ben altro. Il fiscal compact è il vero freno a mano per la crescita del Pil. Per questo è troppo flebile il messaggio di cambiamento dello statuto economico europeo. Bisogna far passare il principio che tutte le risorse che si investono in infrastrutture immateriali e materali, ricerca, formazione, sicurezza del territorio non costituiscono allargamento del debito ma sono una opportunità di crescita per l’Europa e per il nostro paese. Ogni euro che va agli investimenti ed allo sviluppo serve a creare una economia più forte”.
“Ma soprattutto bisogna cambiare la legge sulle pensioni – ha concluso – difficile fare innovazione nelle imprese con tanti ultrasessantenni nei posti di lavoro. Bisogna rivedere la legge Fornero per far crescere le imprese ed offrire una opportunità di lavoro a tanti giovani preparati, evitando che vadano a lavorare all’estero.”