Raffaella Vitulano
Bill Jordan lascia la Cisl Internazionale per motivi di salute, oltre che per essere stato nominato Lord, e scattano le procedure per la nomina del nuovo segretario generale. I sindacalisti di tutto il mondo, riuniti ieri nel Millennium Committee tenutosi al Novotel di Genova, non hanno potuto fare a meno di discutere della valutazione delle candidature, che sarà affidata al presidente della Direzione e al presidente della stessa Icftu. Ad oggi nessuna candidatura formale è presente, ma il sindacato italiano ha evidenziato con chiarezza alcuni criteri da cui è impossibile prescindere, primo su tutti una leadership sindacale con un quadro politico forte, con profonde conoscenze del quadro internazionale ed esente da qualsiasi seduzione burocratica. Il movimento sindacale internazionale riunisce le sue forze per riformarsi di fronte alle nuove sfide. L’anno scorso, al Congresso di Durban, la Icftu ha avviato un’ampia riflessione sul futuro del sindacalismo del mondo con la creazione del Comitato del Millennio, molti componenti del quale erano presenti l’altroieri alla manifestazione dei sindacati al cinema-teatro Augustus. ‘Il sindacalismo deve attrezzarsi per costruire dalla contrattazione nei luoghi di lavoro, a partire dalle imprese che si internazionalizzano, un forte soggetto sindacale internazionale. Dobbiamo essere un interlocutore autorevole e rappresentativo nei grandi tavoli delle istituzioni internazionali e delle imprese; un sindacato che, come dovrebbe avvenire a livello nazionale, partecipi alla formazione delle decisioni, negoziando e concertando regole e politiche perché indirizzino gli effetti della globalizzazione verso maggiore sviluppo, più lavoro, più coesione sociale’ ha detto ieri Savino Pezzotta.



























