Raffaella Vitulano
Il prossimo vertice del G8, sotto la presidenza canadese, vedrà la nascita di un ‘ fondo istruzione’ dedicato ai Paesi in via di sviluppo. Lo ha annunciato stamani il Ministro degli Esteri italiano. L’impegno di istituire il ‘Fondo istruzione’ segue di poche ora la decisione presa ieri a Genova dal G8 di creare da subito un fondo per la salute e la lotta all’Aids dotato di un miliardo e 200 milioni di dollari, che sarà gestito con tutta probabilità da un africano. Nei giri di tavolo, il presidente americano Bush ha difeso il libero commercio e la globalizzazione replicando ai manifestanti che in queste ore contestano con gravi violenze il vertice dei Grandi. Secondo fonti francesi, il presidente americano avrebbe proposto di inserire i temi legati alla Difesa negli aiuti ai Paesi in via di sviluppo. Ruggero, dal canto suo, ha sottolineato come le nuove tecnologie possano avere un valore determinante per lo sviluppo dell’istruzione e dell’educazione nei Paesi in via di sviluppo. E proprio un nuovo modello, trasparente, di approccio tecnologico da parte dei governi potrebbe condizionare in futuro – e questa è una vera novità – gli aiuti ai paesi poveri. Maggiore democrazia, più istruzione e aumento dell’occupazione restano dunque per gli Otto legati alle nuove tecnologie, senza trascurare l’importanza del commercio internazionale, per il quale è previsto il lancio di un nuovo round a novembre, che tenga conto delle esigenze dei paesi in via di sviluppo. Altro tema in discussione, oltre alla lottà alla povertà , la tutela ambientale. Sul trattato di Kyoto, pur concordando sull’obiettivo della riduzione delle emissioni, restano divergenze tra Usa ed Europa, ma il Canada apre alla sua ratifica. Nel pomeriggio sono previsti incontri bilaterali. Tra questi, il premier italiano, Berlusconi, incontrerà i leader di Giappone, Canada e Russia. Bush vedrà domani il russo Putin. Nella riunione di stamani, il presidente francese Chirac ha proposto un documento a sostegno, apprezzamento e stima alla presidenza italiana del G8. Sulle violenze in corso, un documento diffuso ieri dai capi di Stato e di governo condanna invece nel modo più fermo e assoluto ‘quella che sconfina nell’anarchia da parte di una piccola minoranza che abbiamo visto all’opera a Genova e nelle ultime riunioni internazionali’. Sul fronte dell’ordine pubblico, dopo le violenze di ieri culminate con la morte di un giovane dimostrante ed il ferimento di decine di persone – un carabiniere è in coma all’ospedale di Genova ferito ieri – alle 13.30 si è mosso il corteo anti-global, una manifestazione autorizzata ed organizzata dal Genoa Social Forum. Scontri violentissimi sono in corso.



























