“La povertà sta minando l’affermazione dei diritti dei bambini e degli adolescenti. Il governo e il Parlamento devono intervenire”. E’ l’allarme lanciato dal Garante per l’Infanzia, Vincenzo Spadafora, questa mattina alla presentazione del documento sui Livelli Essenziali per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza alla presenza del ministro per i Rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi.
“In questa situazione di crisi – ha osservato Spadafora – siamo consapevoli di non poter chiedere chissà quali risorse” ma “se vogliamo calcolare il costo per lo Stato quando è costretto a intervenire dopo con azioni frutto della mancata prevenzione ebbene questo è molto più alto. Intervenire dopo costa di più”.
Il Garante ha ringraziato le numerose associazioni del terzo settore presenti, “una realtà – ha spiegato – che si è dovuta sostituire alle istituzioni in molte occasioni. Queste associazioni sono un valore aggiunto ma non possono provocare una deresponsabilizzazione dello Stato”.
Spadafora infine ha sottolineato la “mancanza di una cabina di regia politica sull’infanzia” anche perché “parlare di livelli essenziali di prestazione non è materia di un solo ministero”. E’ per questo motivo che il Garante ha auspicato “magari un ddl Boschi…”: “Le risorse – ha concluso – sono poche, è vero ma potrebbero essere usate meglio. Anche l’osservatorio per l’infanzia non sta funzionando”.