Ignazio Visco resta alla guida della Banca d’Italia per altri sei anni, con un secondo mandato confermato dal premier Paolo Gentiloni. Gentiloni ha inviato al Consiglio superiore di Bankitalia l’indicazione di Visco e oggi, dopo il parere dell’organo di Via Nazionale, il consiglio dei ministri approverà la conferma dell’economista napoletano.
La conferma di Visco al vertice di Bankitalia, sostenuto dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella,e forte del supporto a distanza del suo predecessore Mario Draghi, chiude così una scia di polemiche durata dieci giorni. In una fase ancora delicata per l’Italia, l’esigenza di stabilità ha prevalso sulle pressioni politiche per una “fase nuova” in Via Nazionale.
Tuttavia, il passaggio rischia di riaccendere nuove tensioni in vista della campagna elettorale e della commissione d’inchiesta sul sistema bancario.
Per parte sua, Matteo Renzi ha incassato la decisione del presidente del Consiglio rimarcando ancora una volta le distanze. “Con Gentiloni abbiamo un’opinione diametralmente diversa su Banca d’Italia”, ha detto il segretario del Pd, che non appare intenzionato ad ammorbidire la sua posizione critica verso Palazzo Koch.
E.M.