Per la seconda metà dell’anno il Governo di Berlino si aspetta “un aumento moderato del Pil”, a patto che “i rischi geopolitici non aumentino”. Così l’ ultimo rapporto del ministero tedesco delle Finanze.
Nel secondo trimestre la crescita dell’ economia in Germania era pari allo 0,2% rispetto ai tre mesi precedenti, con impulsi positivi giunti in particolare dai consumi privati e pubblici. Gli investimenti sono invece scesi, soprattutto nel settore pubblico (-4,2% rispetto ai tre mesi precedenti).
Bene invece l’ export (+0,9% su base annuale), malgrado le incertezze legate alle sanzioni contro al Russia. Le entrate fiscali, aggiunge il rapporto, sono inoltre salite in agosto del 4,6% annuale.