I segretari confederali di Cgil, Cisl, Uil, Franco Martini, Luigi Sbarra e Paolo Carcassi hanno inviato una lettera a tutte le strutture dei tre sindacati per sollecitare le pratiche di attuazione dell’accordo sul Testo Unico sulla rappresentanza.
Intanto Cgil, Cisl, Uil e Confindustria stanno definendo i vari adempimenti organizzativi con particolare riferimento alla certificazione della rappresentatività attraverso la ponderazione tra il dato associativo (numero degli iscritti) e il dato elettorale (voti per l’elezione delle Rsu), in quanto è in via di definizione la convenzione con l’Inps per la rilevazione degli iscritti per ogni singola area contrattuale e si stanno predisponendo gli opportuni raccordi organizzativi tra Inps e Cnel.
Per quanto attiene la rilevazione dei voti delle Rsu, la Direttiva emanata il 25 settembre dal ministero del Lavoro riconosce il valore e l’importanza dell’accordo del 10 gennaio 2014 per la regolazione e l’attuazione della disciplina del lavoro ed impegna i direttori delle Direzioni Territoriali del Lavoro in quanto Presidenti dei Comitati Provinciali dei Garanti nonché l’Inps ed il Cnel ad operare per la certificazione della rappresentatività delle organizzazioni sindacali nell’ambito delle linee stabilite dall’accordo sul Testo Unico della Rappresentanza. Indispensabile in tal senso, scrivono i tre segretari confederali, è assicurare la presenza di Cgil, Cisl, Uil all’interno di ogni Comitato, attraverso la sollecita nomina dei propri rappresentanti.
Essenziale è, poi, la raccolta dei verbali di elezione delle Rsu da far affluire presso i Comitati Provinciali dei Garanti. Al fine di rendere omogenee le modalità di verbalizzazione dei risultati elettorali delle Rsu, anche per facilitare le procedure di raccolta informatica dei dati, Cgil, Cisl, Uil nazionali hanno predisposto una modulistica tipo da adottare su tutto il territorio.
F.P.


























