di Giorgio Caprioli
Il libro raccoglie considerazioni, sviluppate atorno ad alcuni temi chiave, che nascono dal’esperienza maturata alla guida di una organizzazione socialmente ‘esposta’ come il sindacato dei metalmeccanici della Cisl. Come dice il sottotitolo, sono pensieri ‘sparsi’, ma non troppo: se non sono organizzati in una trattazione sistematica, nondimeno sono tenuti insieme da un riconoscibile filo rosso: l’orizzonte del sindacalismo negli anni Duemila non può limitarsi a una migliore distribuzione del reddito, ma deve in misura crescente offrire risposte convinventi alle domande di dignità e libertà delle persone che lavorano. Tutto ciò riporta alla ribalta le profonde motivazioni etico-sociali che sorreggono l’impegno sindacale.