“Apprendo da lanci di agenzie – ha sottolineato in una nota il segretario nazionale Fiom Rosario Rappa – che i dati relativi all’occupazione e al costo del lavoro inseriti nell’offerta di una delle due cordate in corsa per l’acquisto dell’Ilva sarebbero più alti rispetto a quelli che ci sono stati presentati nell’incontro di ieri avvenuto al ministero dello Sviluppo economico.”
Questo, secondo il segretario, aggiunge “ulteriori opacità a quelle emerse nel deludente incontro di ieri, nel quale non ci sono state spiegate le ragioni per le quali i commissari hanno individuato come migliore un’offerta rispetto all’altra, non avendoci presentato una comparazione che potesse illustrare le reali differenze fra i due piani, sia dal punto di vista della produzione che del risanamento ambientale, degli investimenti e degli aspetti economico-finanziari”.
“A questo punto – conclude Rappa – è necessaria da parte del governo un’operazione di trasparenza che, già a partire dall’incontro di domani, ci possa dare tutti gli elementi utili a poter esprimere un parere di merito sulle offerte presenti sul tavolo.”

























