“È necessario un grande patto per l`industria italiana, basato sulla partecipazione sia a livello nazionale che di territorio, distretto, gruppo, singola azienda. Bisogna riprendere in mano le redini di una politica industriale con la capacità di progettare strumenti in grado di governare in positivo questa complessa stagione di transizione”. Lo ha detto il leader Cisl, Luigi Sbarra, concludendo il consiglio generale della Fim-Cisl.
“Stiamo svolgendo in queste settimane centinaia di assemblee nei luoghi di lavoro e iniziative territoriali e regionali sulla sicurezza del lavoro”, ha ricordato Sbarra, ribadendo che l’obiettivo della Cisl “è sensibilizzare le persone, discutere con il sistema delle imprese, richiamare alle proprie responsabilità la politica e le autonomie locali. La nostra mobilitazione continuerà insieme con il confronto con governo e imprese. Occorre aumentare le ispezioni, assumere più ispettori, investire su formazione e prevenzione, dare criteri condivisi alla patente a crediti per qualificare le aziende. Bisogna estendere le tutele degli appalti pubblici ai grandi cantieri privati, utilizzare in via strutturale e stabile gli avanzi di bilancio dell`Inail per finanziare un piano nazionale per la prevenzione, incrementare le rendite alle vittime e ai familiari, investire sulla sorveglianza sanitaria, promuovere forme di partecipazione che diano ai delegati dei lavoratori poteri decisionali e di controllo”.
Sbarra ha inoltre parlato del cambio al vertice della Fim, ringraziando il segretario generale uscente Roberto Benaglia, “un cislino vero, contrattualista tenace e innovativo, capace di connettere le istanze del mondo metalmeccanico con la visione ampia e generale della confederalità, un dirigente di rango che ha guidato in questi anni la Fim con competenza e determinazione, tenendo la barra ferma, anche quando il mare era in tempesta, anche quando non si poteva sbagliare la scelta della rotta”. Ha infine augurato buon lavoro a Ferdinando Uliano, nuovo segretario generale della Fim: “Con la sua grande esperienza e competenza saprà proseguire lungo la strada tracciata e anche individuarne di nuove. A cominciare dalla partita appena avviata per il rinnovo del contratto, nel corso della quale bisognerà affrontare tutte le questioni innovative e cruciali che l`evoluzione del lavoro metalmeccanico porta con sé”.
e.m.