L’inflazione annuale dell’Eurozona dovrebbe aumentare al 5,0% a dicembre 2021, rispetto al 4,9% di novembre secondo le stime flash pubblicate oggi da Eurostat, l’Ufficio statistico dell’Unione europea.
Considerando le principali componenti dell’inflazione nell’Eurozona, il tasso annuale di gran lunga più elevato in dicembre è quello registrato dall’energia (26,0%), nonostante un calo rispetto a novembre (27,5%). Seguono il settore alimentazione, alcol e tabacco (3,2%, in aumento rispetto al 2,2% a novembre), quello dei beni industriali non energetici (2,9%, rispetto al 2,4% di novembre) e i servizi (2,4%, rispetto al 2,7% di novembre).
Le stime sul tasso d’inflazione annuale in dicembre vedono l’Italia (4,2%) fra i paesi sotto la media dell’Eurozona, insieme a Francia (3,4%), Portogallo (2,8%), Austria (3,8%), Grecia (4,4%) e Finlandia (3,2%).
Sopra la media invece la Germania (5,7%), la Spagna (6,7%), l’Olanda 6,4%), il Belgio (6,5%). L’inflazione più alta si registra nei paesi baltici, con un tasso a due cifre in Estonia (12,0%) e Lituania (10,7%), e al 7,7% nel terzo, la Lettonia.
tn