La produzione in prova del nuovo modello Fiat nello stabilimento di Kragujevac, in Serbia, comincerà entro la fine di quest’anno, mentre l’avvio della produzione in serie è prevista entro la prossima estate. Lo ha detto Antonio Cesare Ferrara, nuovo responsabile dell’impianto e amministratore delegato di Fiat Autobili Srbija (Fas).
In una conferenza stampa, Ferrara ha precisato che nella seconda metà di ottobre di quest’anno comincerà nell’impianto ricostruito di Kragujevac la produzione in prova della carrozzera del nuovo modello, denominato per ora ‘L-zerò. “La produzione in serie del nuovo modello, come previsto, prenderà il via entro l’estate”, ha detto Ferrara, che ha preso il posto a Kragujevac di Giovanni De Filippis, nominato responsabile Fiat a Mosca.
La presentazione ufficiale del nuovo modello, ha aggiunto, avverrà al Salone dell’automobile di Ginevra nel 2012, e in quella occasione verrà reso noto anche il suo nome.
Ferrara ha sottolineato il grande sforzo per la ristrutturazione del vecchio stabilimento della Zastava, con la ricostruzione di 1,4 milioni di metri quadrati di superficie e il rinnovamento di 400 mila metri quadrati di tetto. L’impianto rinnovato, ha sottolineato, sarà dotato dei più moderni macchinari provenienti da Italia, Germania e Giappone.
La capacità produttiva dello stabilimento di Kragujevac, ha detto, sarà di 30 automobili all’ora, con la possibilità di raddoppiare. La produzione annua prevista è di 250 mila veicoli, in due modelli. L’ammontare della produzione, ha precisato, sarà in funzione dei mercati.
“Nella compelta ricostruzione della fabbrica di Kragujevac e nell’installazione delle più moderne tecnologie Fiat, unitamente al governo serbo, verranno investiti più di un miliardo di euro, oltre 850 milioni dei quali entro la fine di quest’anno”.
Secondo Ferrara, il piano prevede 2.400 operai nell’impianto di Kragujevac, rispetto ai mille attuali.
Rispondendo alle domande dei giornalisti, Ferrara ha assicurato che a Kragujevac proseguirà la produzione della Punto, nonostante una forte flessione nelle vendite, superiore al 50%. A suo avviso, si tratta di una flessione legata alla crisi generale del settore auto nel mondo, anche se in effetti la Punto fa registrare un calo maggiore. “Nonostante ciò noi continueremo a produrre la Punto, offrendo ai nostri clienti l’unica automobile di produzione locale», ha affermato Antonio Cesare Ferrara. La Punto prodotta in Serbia costa circa 7 mila euro, 9.300 con i vari optionals”. (LF)
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