Forte calo congiunturale a febbraio per la produzione di costruzioni in Italia. Secondo i dati Istat, infatti, a febbraio 2018 si stima che l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni diminuisca del 3,6% sul mese precedente.
Nello stesso mese la stima degli indici di costo del settore fa registrare una flessione congiunturale dello 0,1% per il fabbricato residenziale e dello 0,2% sia per il tronco stradale senza tratto in galleria, sia per l’indice del tronco stradale con tratto in galleria. Nella media del trimestre dicembre 2017-febbraio 2018 l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni aumenta dell’1,3% in termini congiunturali.
Su base annua, a febbraio 2018 si registra una flessione del 2,0% sia per l’indice della produzione nelle costruzioni corretto per gli effetti di calendario che per quello grezzo (i giorni lavorativi sono stati 20 come a febbraio 2017).
Sempre su base annua, gli indici del costo di costruzione aumentano dell’1,0% per il fabbricato residenziale, dell’1,5% per il tronco stradale con tratto in galleria e dell’1,6% per quello senza tratto in galleria.
Il forte calo congiunturale registrato a febbraio interrompe una fase moderatamente positiva per la produzione del settore delle costruzioni. Ciononostante, la variazione congiunturale trimestrale, che consente di evidenziare più chiaramente le tendenze di fondo al di là delle oscillazioni di più breve periodo, permane positiva.
Sul risultato negativo di febbraio possono avere influito le condizioni meteorologiche particolarmente avverse registrate in questo mese.
I costi di costruzione continuano a crescere su base annua. Peraltro, la variazione congiunturale dell’ultimo mese mostra un limitato ripiegamento rispetto al precedente.