Il tasso di disoccupazione, a gennaio 2015, cala al 12,6%L: dopo la diminuzione di dicembre, a gennaio il tasso diminuisce ancora di 0,1 punti percentuali, tornando sullo stesso livello di dodici mesi prima. E’ la stima preliminare dell’Istat, i cui tecnici fanno notare come, per due mesi di seguito, il dato della disoccupazione sia in miglioramento.
L’istituto di statistica ha anche diffuso i dati su occupati e disoccupati nella media del 2014: nella media del 2014, il tasso di disoccupazione raggiunge il 12,7% in confronto al 12,1% di un anno prima. L’incremento interessa entrambe le componenti di genere e tutto il territorio nazionale, in particolare il Mezzogiorno dove l’indicatore arriva al 20,7%. La disoccupazione, dunque, ha toccato nel 2014 il livello più alto dal 1977.
Sempre nella media del 2014, però, dopo due anni di calo, l’occupazione torna a crescere (+0,4%, pari a 88.000 unità in confronto all’anno precedente), a sintesi di un aumento nel Nord (+0,4%) e nel Centro (+1,8%), ma di un nuovo calo nel Mezzogiorno (-0,8%, pari a -45.000 unità). Il tasso di occupazione si attesta così al 55,7%, +0,2 punti percentuali rispetto al 2013. L’indicatore rimane invariato per gli uomini e sale di 0,3 punti per le donne
Secondo le stime, inoltre, a gennaio 2015 gli occupati sono 22 milioni 320 mila, sostanzialmente invariati rispetto a dicembre (+11 mila) ma in aumento dello 0,6% su base annua +131 mila).
Disoccupazione record per i giovani nel 2014. Il tasso di disoccupazione giovanile 15-24 anni cresce di 2,6 punti percentuali, arrivando al 42,7%, con un picco del 58,5% per le giovani donne del Mezzogiorno. Ma, anche per gli under 25, l’Istat rileva un calo del tasso di disoccupazione per gennaio 2015. Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, cioè la quota di giovani disoccupati sul totale di quelli attivi (occupati e disoccupati), è sceso al 41,2%, in diminuzione di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 2 punti nei dodici mesi: si tratta del dato più basso dall’agosto del 2013, ossia da 17 mesi.
Il numero di giovani disoccupati, pari a 636 mila, diminuisce dell’1,0% nell’ultimo mese (-7 mila) e del 9,1% rispetto a dodici mesi prima (-64 mila).
Dal calcolo del tasso di disoccupazione sono esclusi i giovani inattivi, cioè coloro che non sono occupati e non cercano lavoro, ad esempio perché impegnati negli studi.Il numero di giovani inattivi è pari a 4 milioni 415 mila, in aumento dello 0,2% nel confronto congiunturale (+7 mila) e dell’1,1% su base annua (+47 mila).
Gli occupati 15-24enni sono 906 mila, in diminuzione dello 0,6% rispetto al mese precedente (-5 mila) e dell’1,4% su base annua (-13 mila). Il tasso di occupazione giovanile, pari al 15,2%, diminuisce di 0,1 punti percentuali sia rispetto al mese precedente sia rispetto a dodici mesi prima.
F.P.