A luglio 2022 si stima una crescita congiunturale per entrambi i flussi commerciali con l`estero, più intensa per le esportazioni (+4,1%) che per le importazioni (+3,4%). A luglio, l`export aumenta su base annua del 18% in termini monetari ma si riduce del 4 in volume. La crescita dell`export in valore è molto più sostenuta verso l`area Ue (+21,8%) rispetto ai mercati extra Ue (+14,2%). L`import registra un incremento tendenziale del 44%, che coinvolge sia l`area Ue (+21,3%) sia, in misura decisamente più ampia, l`area extra Ue (+72,9%).
L`aumento su base mensile dell`export è dovuto all`incremento delle vendite verso entrambe le aree, più ampio per i mercati extra Ue (+5,7%) rispetto all`area Ue (+2,6%).
A luglio 2022 il disavanzo commerciale è pari a -361 milioni di euro, a fronte di un avanzo di 8.575 milioni di luglio 2021. Il deficit energetico raggiunge gli 11.412 milioni (era 3.815 milioni un anno prima) ma l`avanzo nell`interscambio di prodotti non energetici è elevato (11.051 milioni) sebbene meno ampio rispetto a luglio 2021 (12.391 milioni).
Nei primi sette mesi del 2022, la crescita tendenziale delle esportazioni (+21,8%) è dovuta in particolare all`aumento delle vendite di metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (+23,2%), articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (+44,6%), prodotti petroliferi raffinati (+112,5%), sostanze e prodotti chimici (+27,9%) e prodotti alimentari, bevande e tabacco (+19,5%).
Tra i settori che contribuiscono maggiormente all`aumento tendenziale dell`export si segnalano: articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (+91,4%), prodotti petroliferi raffinati (+187,7%), macchinari e apparecchi n.c.a. (+9,8%), sostanze e prodotti chimici (+22,2%), metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (+9,7%) e prodotti alimentari, bevande e tabacco (+12,9%).
Su base annua, i paesi che forniscono i contributi maggiori all`incremento dell`export nazionale sono: Belgio (+117,7%), Stati Uniti (+22,7%), Germania (+11,5%) e Francia (+10,8%). Si amplia la flessione dell`export verso la Russia (-36,4%) e diminuiscono anche le vendite verso Svizzera (-10,8%) e Giappone (-17,7%).
A luglio 2022 i prezzi all`importazione crescono dello 0,9% su base mensile e del 20,6% su base annua (era +21,5% a giugno).
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