A novembre il tasso di disoccupazione scende al 9,2% nel complesso (-0,2 punti) e al 28% tra i giovani (-0,2 punti). E’ la stima preliminare diffusa dall’Istat.
La diminuzione del numero di persone in cerca di lavoro (-1,8%, pari a -43mila unità rispetto a ottobre) si osserva per entrambi i generi e per tutte le classi d`età, con l`unica eccezione dei 35-49enni. Il calo del numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-0,3%, pari a -46mila unità rispetto a ottobre) coinvolge uomini, donne e individui con almeno 25 anni di età. Il tasso di inattività scende al 35% (-0,1 punti).
Rispetto a novembre 2020, diminuisce sia il numero di persone in cerca di lavoro (-2,2%, pari a -53mila unità), sia l`ammontare degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-4,6%, pari a -633mila), valore quest`ultimo che era aumentato in misura eccezionale all`inizio dell`emergenza sanitaria. La crescita dell`occupazione registrata nel confronto trimestrale si associa alla sostanziale stabilità del numero di persone in cerca di occupazione e alla diminuzione di quello degli inattivi (-0,8%, pari a -110mila unità).
Sempre a novembre 2021, rispetto al mese precedente, aumentano gli occupati e diminuiscono i disoccupati e gli inattivi. La crescita dell`occupazione, +0,3%, pari a +64mila unità, secondo le stime preliminari dell’Istat, ha riguardato uomini e donne, dipendenti a termine e autonomi, persone tra i 25-34 anni e ultra 50enni. Il tasso di occupazione sale al 58,9% (+0,2 punti).
A seguito della ripresa dell`occupazione, osservata tra febbraio e giugno e a partire da settembre 2021, il numero di occupati a novembre 2021 è superiore a quello di novembre 2020 del 2,2%, pari a +494mila unità; l`unica variazione ancora negativa si registra per i lavoratori tra i 35 e i 49 anni, ma solo per effetto della componente demografica. Il tasso di occupazione – in aumento di 1,6 punti percentuali – sale infatti per tutte le classi di età.
Confrontando il trimestre settembre-novembre 2021 con quello precedente (giugno-agosto), si osserva un livello di occupazione più elevato dello 0,3%, con un aumento di 70mila unità.
In particolare, nel mese di novembre 2021 prosegue la crescita dell`occupazione osservata nei due mesi precedenti, facendo registrare in tre mesi un aumento di quasi 200 mila occupati; rispetto a gennaio 2021, l`incremento è di 700 mila occupati e riguarda sia il lavoro dipendente sia quello autonomo. Il tasso di occupazione è più elevato di 2,1 punti percentuali. Rispetto ai livelli pre-pandemia (febbraio 2020), il numero di occupati è ancora inferiore di 115 mila unità, ma il tasso di occupazione, pari al 58,9%, è superiore di 0,2 punti, quello di disoccupazione è sceso dal 9,7% al 9,2% e il tasso di inattività, al 35%, è ancora superiore di 0,2 punti.
E.G.