Secondo quanto comunicato dall’Istat, a luglio 2018 si stima che l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni diminuisca dello 0,6% rispetto al mese precedente, dopo l’aumento congiunturale rilevato a giugno (+1,7%). L’andamento altalenante è frutto delle contenute flessioni di maggio e luglio compensate comunque dall’aumento di giugno. Un trend, spiega l’Istituto, che si può inscrivere in un quadro di lieve ripresa a partire dal secondo trimestre.
Nella media del trimestre maggio-luglio, per l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni si osserva una crescita dell’1,7% rispetto al trimestre precedente.
Su base annua, a luglio 2018 sia l’indice della produzione nelle costruzioni corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 22 contro i 21 di luglio 2017), sia l’indice grezzo registrano un aumento, rispettivamente del 2,6% e del 6,2%. Nel confronto con i primi sette mesi del 2017, l’indice della produzione nelle costruzioni mostra una crescita tendenziale dell’ 1,3%.
Dopo l’aumento di giugno, il calo registrato a luglio sembra confermare, sul piano congiunturale, un andamento altalenante della produzione nelle costruzioni. Le contenute flessioni congiunturali di maggio e luglio sono in realtà state più che compensate dall’aumento del mese di giugno, che ha contribuito a determinare il segno positivo della variazione trimestrale. La variabilità dell’indice mensile che ha contrassegnato finora il 2018 sembra tuttavia inscriversi in un quadro di lieve ripresa a partire dal secondo trimestre dell’anno.



























