La Fiat non intende avvalersi delle prestazioni lavorative dei tre operai di Melfi reintegrati in base alla sentenza dalla Corte di appello di Potenza, accogliendo il ricorso della Fiom. L’azienda ha inviato un telegramma ai tre operai. Lo ha reso noto all’ANSA uno degli avvocati della Fiom, Lina Grosso. Il legale ha inoltre spiegato che “sarà fatto di tutto per riportare al lavoro i tre operai, anche agendo in sede penale, perchè la Fiat come al solito non rispetta la sentenze”. “I tre operai – secondo quanto si è appreso – percepiranno regolarmente gli stipendi maturati fino a questo momento e quelli successivi alla sentenza di ieri. In particolare, per quelli maturati sarà corrisposta loro la differenza tra il sussidio di disoccupazione e il salario dovuto. (LF)
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