di Gino Giugni
Sollecitato dalle domande di Andrea Ricciardi, Gino Giugni in questo denso volume autobiografico ripercorre le tappe salienti della sua vicenda personale e professionale nel contesto della storia politica italiana dell’ultimo mezzo secolo: dall’infanzia sotto il fascismo alla Resistenza, agli studi in Italia e negli Stati Uniti, alla lunga attività di studioso di diritto del lavoro, di intellettuale impegnato in politica. Una memoria intessuta di personaggi e di ambienti (come il Mulino, alla cui attività Giugni ha partecipato fin dagli anni Cinquanta, o come il Partito socialista nelle cui file ha lungamente militato), di episodi anche drammatici come l’attentato subito a opera delle Brigate rosse. Ricordi supportati da un puntuale riscontro, fatto nelle note del curatore, con la ricca documentazione inedita dell’archivio personale di Giugni e di altri fondi documentari. A completare il volume sette interventi tenuti da Giugni in Parlamento, che si connettono strettamente ad alcuni momenti cruciali del racconto.


























