“Le parole del vicepresidente di Confindustria Alberto Bombassei per cui un’impresa deve poter scegliere tra contratto nazionale e aziendale rappresentano un attacco all’idea stessa del contratto e delle relazioni sindacali che non ha precedenti”. È il commento del segretario generale della Fiom, Maurizio Landini, per il quale “sembra singolare che Confindustria sostenga le azioni della Fiat perché siamo in presenza di un’azienda che non solo esce da Confindustria, ma non vuole applicare i contratti e le leggi”. (LF)
