Per il segretario della Fiom, Maurizio Landini, se il governo Renzi ha intenzione di ridurre la precarietà in Italia non deve aggiungere altre forme contrattuali di lavoro “ma deve cominciare a cancellare quelle già esistenti come i co.co.co e le false partite Iva”.
“Non si è cancellata neanche una forma di lavoro precario, ha sottolineato Landini, a parole di questa natura devono seguire atti” invece “abbiamo 46 forme di contrattazione di lavoro”. Il sindacalista è d’accordo con l’introduzione del contratto unico a tempo indeterminato con anche periodi di prova “però deve essere davvero l’unico perché se diventa il 47esimo siamo alla presa in giro”.