In audizione nella commissione Cultura della Camera, il ministro del Lavoro, Marina Calderone, ha parlato delle due proposte di legge di iniziativa parlamentare sull’introduzione dell’insegnamento del diritto del lavoro e della sicurezza nelle scuole secondarie. “La formazione costituisce certamente uno strumento culturale indispensabile anche sul fronte della prevenzione perché coinvolge e responsabilizza. Per questo merita di avere il giusto spazio nel mondo della scuola e nell’ambito dei programmi scolastici”.
Due misure “importanti”, afferma Calderone, che è sicura “si arriverà, anche attraverso un dialogo proficuo tra Parlamento e Governo, alla condivisione di un testo che deve essere orientato alla formazione diffusa e la crescita della cultura della sicurezza. Credo sia essenziale per accompagnare la crescita dei nostri giovani. L’Italia ha un impianto normativo importante in tema di sicurezza e prevenzione degli infortuni sul lavoro. Le regole ci sono e sono anche sostenute da un apparato sanzionatorio rilevante. Non possiamo però limitarci solo ed esclusivamente agli aspetti legati alle norme e anche al contrasto degli abusi”.
Secondo il ministro del Lavoro “è certamente necessario un cambiamento di approccio. Bisogna puntare sulla prevenzione, non solo quindi sul contrasto degli infortuni nei luoghi di lavoro. Si tratta di temi assolutamente importanti e strategici. A novembre 2022 – sottolinea Calderone – ho chiesto al presidente della conferenza delle Regioni e delle Province autonome di valutare l’opportunità di estendere anche alle regioni l’ambito di applicazione del protocollo d’intesa che abbiamo stipulato con il ministero dell’Istruzione e del Merito. Il presidente ha reso noto di aver valutato favorevolmente la proposta, riservandosi un approfondimento successivo per realizzare delle azioni efficaci di formazione e informazione che sono destinate agli studenti, in particolare a quelli che sono prossimi all’inserimento nel mondo del lavoro”.
Con le parti sociali, prosegue il ministro “abbiamo dedicato uno specifico approfondimento alle tematiche connesse alla cosiddetta alternanza scuola-lavoro. Ci sono state iniziative relative all’estensione dell’assicurazione Inail in ambito scolastico e universitario e alla previsione di sostegno a favore delle famiglie dei giovani che hanno perso la vita nei percorsi di alternanza. Su questo c’è il nostro impegno specifico anche a individuare dei percorsi all’interno delle norme di prossima emanazione”.
e.m.