Domani, venerdì 18 dicembre, alle ore 15, davanti alla sede della Regione Piemonte in piazza Castello, la Fiom-Cgil organizza un presidio a cui parteciperanno i lavoratori che rimarranno, a seguito della fine il 31 dicembre 2015 del primo anno di mobilità, senza reddito. Tale situazione si aggraverà nel corso dei prossimi mesi quando altre migliaia di lavoratori che incorreranno nell’assenza totale ammortizzatori sociali.
Con questa iniziativa la Fiom-Cgil vuole “mantenere aperto il problema nei confronti dell’opinione pubblica e delle istituzioni perché nel corso del 2015 la Fiom-Cgil e i lavoratori hanno più volte tentato di aprire un confronto con le istituzioni, in particolare con la Regione Piemonte, su questo tema ma nonostante le indicazioni e gli obiettivi assunti ad oggi ai lavoratori non è stata data alcuna risposta, né in tema di anticipo della pensione né di ricollocazione, impegno assunto anche da parte dell’Unione Industriale del Piemonte”.
Per la Fiom-Cgil il tema all’ordine del giorno deve rimanere quello del sostegno al reddito in una situazione di emergenza sociale e per questa ragione lo striscione che aprirà domani il presidio recherà la scritta “Lavoro, reddito, dignità”.