A novembre 2022 l`occupazione cala (-0,1%, pari a -27mila) per donne, dipendenti permanenti e 35-49enni; è invece in aumento tra gli uomini, i dipendenti a termine, gli autonomi e i 15-24enni. Il tasso di occupazione scende al 60,3% (-0,1 punti). E’ la stima provvisoria dell’Istat.
Il numero di occupati a novembre 2022 supera quello di novembre 2021 dell`1,2% (+278mila unità). L`aumento coinvolge uomini, donne e tutte le classi d`età, ad eccezione dei 35-49enni per effetto della dinamica demografica negativa; il tasso di occupazione, che nel complesso è in aumento di 1,0 punti percentuali, sale anche in questa classe di età (+0,5 punti) perché la diminuzione del numero di occupati 35-49enni è meno marcata di quella della corrispondente popolazione complessiva.
“Dopo due mesi di crescita, l`occupazione torna a diminuire per effetto del calo dei dipendenti permanenti. Il totale dei dipendenti rimane tuttavia superiore a quello di novembre 2021, di 314mila unità (il numero degli indipendenti è invece inferiore di 36mila)”, è il commento dell’Istat.
E.G.