Negli ultimi mesi in Italia il mercato del lavoro ha mostrato segnali di stabilizzazione. Lo rileva l’Istat nella nota mensile sull’andamento dell’economia italiana.
Ad agosto la stima degli occupati si è mantenuta sui livelli del mese precedente mentre la disoccupazione è diminuita (9,5%, -0,3 punti percentuali rispetto al mese precedente), in presenza di un aumento consistente del numero di inattivi. Rispetto alla posizione professionale e al carattere dell’occupazione, ad agosto la sostanziale stabilità degli occupati ha sintetizzato la crescita dei dipendenti permanenti (+0,2% pari a +27 mila unità) e a termine (+0,2%, +5 mila) e la diminuzione degli indipendenti (-0,6% pari a -33 mila).
Sembra essersi esaurita la fase di crescita sostenuta dell’occupazione a termine. Il calo tendenziale osservato nei dati dell’indagine sulle forze di lavoro sembra coerente con i segnali provenienti da ulteriori indicatori in grado di misurare la domanda di lavoro temporaneo. In particolare, si rileva un calo del fatturato delle imprese impegnate nell’attività di ricerca, selezione e fornitura di personale. Nel secondo trimestre, il tasso di posti vacanti destagionalizzato, nelle imprese con almeno 10 dipendenti, si è mantenuto sui livelli del trimestre precedente sia nell’industria sia nei servizi.
E.G.