I dati diffusi oggi dall’Istat sulle forze lavoro “se sono lievemente rassicuranti sulla diminuzione del tasso di disoccupazione, che riguarda anche la componente giovanile, continuano a preoccupare per la perdita di posti di lavoro”. È quanto sostiene il segretario confederale Uil, Guglielmo Loy, in una nota.
“L’ulteriore aumento della quota di inattivi, inoltre, potrebbe segnalare la possibilità di un allargamento della platea di coloro che vengono riassorbiti dal mercato del lavoro irregolare”, fa notare il sindacalista. E aggiunge: “Restituire il lavoro a chi lo ha perso e inserire nel mercato del lavoro chi ne è fuori, sono i principali obiettivi che uno Stato deve porsi come priorità”. Secondo Loy “è necessario far ripartire subito l’apprendistato e legarlo a una buona formazione, funzionale alle esigenze di aziende e territori; creare nuovi posti di lavoro e ciò è possibile cantierando opere infrastrutturali”. (FRN)
Istat, scende all’8,1% ad aprile
In calo anche il tasso di disoccupazione giovanile, al 28,5%. Diminuisce anche il numero degli occupati, 71 mila in meno rispetto a marzo. A fronte di tali diminuzioni, ad aprile aumentano gli inattivi dell'1%.