La relatrice speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati sarà il 28 novembre a Genova per partecipare, insieme all’attivista svedese Greta Thunberg, allo sciopero generale indetto dai sindacati di base contro la legge di bilancio del governo Meloni definita una “manovra di guerra”. Ad annunciarlo è stata la stessa Albanese in un video pubblicato sulla pagina Facebook dell’Unione Sindacale di Base.
In piazza ci saranno anche i portuali del Calp di Genova, aderenti al sindacato Usb, che lo scorso 30 agosto avevano lanciato la mobilitazione nazionale a sostegno della Global Sumud Flotilla durante la grande manifestazione che si era svolta nel capoluogo ligure. Dopo lo sciopero generale del 28 novembre, Francesca Albanese e Greta Thunberg parteciperanno anche alla manifestazione nazionale in programma il 29 novembre a Roma per “fermare la corsa al riarmo, le guerre e il genocidio in Palestina”, si legge in una nota di Usb.
“Sono molto felice – spiega la relatrice speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati – di rientrare in Italia il 28 e il 29 novembre per unirmi allo sciopero generale che è stato indetto dai portuali, dai sindacati che li sostengono e dalla Flotillia. E’ il momento di ritrovarsi veramente tutti assieme. Io ci sarò, insieme a Greta Thunberg, Thiago Avila e tantissime e tantissimi altri che sono là a sperimentare l’intersezionalità delle lotte per un mondo più giusto che sia in Palestina, in Sudan, in Congo, in Italia o in Europa. Non ci siamo stancati di un sistema che ci fa sentire tanto deboli, fragili e soli? Secondo me sì. Ci vediamo a Genova il 28 novembre e a Roma il 29 e questa notte sembrerà meno lunga e meno buia stando tutti assieme”.




























