“Il 2013 segna l’inizio di una nuova era per la Maserati”. Lo ha annunciato l’amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, all’inaugurazione dello stabilimento Maserati di Grugliasco, che è stato intitolato all’avvocato Agnelli. “Si tratta di un piano ambizioso – ha proseguito Marchionne – le vetture che usciranno da questa linea sono cruciali per riposizionare il marchio e avviare una fase di espansione senza precedenti”. Secondo Marchionne il piano di crescita disegnato “ci porterà a vendere 50mila vetture l’anno entro il 2015”. “Se considerate che l’anno scorso Maserati ne ha vendute poco più di 6mila stiamo parlando di un salto epocale”, ha osservato l’ad del Lingotto confermando che nell’impianto di Grugliasco “verrà prodotta anche un’altra vettura fondamentale con volumi decisamente più elevati: la Maserati Ghibli”.
Con l’entrata in produzione della Ghibli, “la successiva salita produttiva”, secondo Marchionne, la Fiat potrà “assicurare un pieno impiego di tutti i lavoratori dello stabilimento entro la fine dell’anno”. Intanto a Grugliasco “stiamo già costruendo alcune pre-serie della Ghibli”, mentre la produzione ufficiale partirà entro l’estate. Al momento – ha ricordato Marchionne – “sono già rientrate al lavoro più di 500 persone” nello stabilimento di Grugliasco, pari a circa la metà dell’organico, che era in forza alla ex Bertone e “altre 150 stanno seguendo i corsi di formazione”. (LF)