L’Ad Fiat, Sergio Marchionne, si recherà martedì prossimo 4 settembre in visita a Belgrado, dove incontrerà il neo presidente della Repubblica serba Tomislav Nikolic. Lo sostiene Tmnews che cita fonti locali vicine al dossier, che indicano “con ogni probabilità” in martedì prossimo l’arrivo di Marchionne in Serbia, già annunciato per “la prossima settimana” dal ministero serbo dell’Economia e Finanza, Mladjan Dinkic. Marchionne, dovrebbe trattenersi nella sola capitale, dove ha in agenda, su invito di Belgrado, il suo primo incontro con il nuovo presidente della Repubblica serbo, Tomislav Nikolic.
Informazione, quest’ultima, confermata a Tmnews dal ministero dell’Economia serbo.
Il top manager Fiat si reca in Serbia per la seconda volta nel giro di pochi mesi, dopo aver personalmente inaugurato, lo scorso maggio, il nuovo stabilimento produttivo a Kragujevac, circa 150 Km a sud di Belgrado. Da lì a poco, si sarebbe insediata la nuova leadership serba nazionalista moderata, che ha ereditato dai filo-europeisti la partecipazione nella joint venture proprietaria della fabbrica, partecipata al 33% dal governo di Belgrado e al 67% dal Lingotto.Marchionne torna in Serbia nel momento chiave di decollo della ‘500L’ prodotta a Kragujevac, durante il quale sono emersi alcuni problemi relativi alla partnership con Belgrado. Qui, Alfredo Altavilla, head del Business Developmentß di Fiat S.p.A., ha accettato ieri la proposta del neo ministro dell’Economia, Mladjan Dinkic, di diluire sull’anno prossimo i mancati pagamenti del governo per il 2012. Si tratta di un impegno finanziario di circa 90 milioni di euro, i primi 50 dei quali saranno versati dal governo entro l’anno, dopo la revisione del budget. La restante quota sarà sborsata nel corso del 2013, come ha indicato il ministero serbo.
Nell’incontro di ieri a Belgrado, il ministro Dinkic e il braccio destro di Marchionne, Altavilla, hanno ribadito i piani produttivi di ‘Fijat Automobile Srbija (Fas)’, la joint venture locale. “Alla fine del mese prossimo la nuova 500L (made in Serbia) sarà ufficialmente in vendita”, ha informato Belgrado.
Entro il 2012 “30.000 macchine saranno prodotte a Kragujevac, mentre i guadagni progettati ammonteranno a circa 350 milioni di euro”. Il ministero dell’Economia ha precisato, inoltre, come “il 70% di tutti componenti del nuovo modello di Fiat vengono prodotti in Serbia nelle aziende basate a Grosnica (area adiacente alla fabbrica riservata ai principali operatori dell’indotto, principalmente italiani, ndr) e nel resto della Serbia”. (LF)
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