Fiat intende quotare Chrysler quest’anno, se il mercato sarà favorevole. In un’intervista a ‘Bloomberg’ l’a.d. Sergio Marchionne fa il punto della situazione e afferma: “se c’é il mercato, allora coglierei questa opportunità. Fiat non ha intenzione di monetizzare la propria posizione. Non ha interesse a uscire, anzi vuole mettere soldi in Chrysler per esercitare l’opzione”. Il Lingotto possiede un’opzione per salire al 51% in Chrysler dopo aver rimborsato i debiti dovuti al Governo americano e canadese, operazione che Marchionne intende realizzare entro fine giugno e che secondo gli analisti di JP Morgan Chase citati da ‘Bloomberg’ potrebbe costare a Fiat circa 1,14 miliardi di dollari. Attualmente Fiat possiede il 30% di Chrysler e conquisterà un ulteriore 5% una volta realizzato, “nel quarto trimestre”, indica Marchionne, il terzo ‘performance event’ previsto dall’accordo, una macchina che fa 40 miglia a gallone. Marchionne ha poi rilevato che Fiat intende concentrarsi maggiormente sulle sue attività in Europa, dove la quota del Lingotto nei primi 2 mesi, secondo gli ultimi dati Acea, é scesa al 7,5% (da 9,2%). (FRN)
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