“Apprendiamo in queste ore che il Governo ha annunciato entro fine settembre un intervento di semplificazione delle norme sul lavoro che prevede un taglio di 140 leggi e la riunione della normativa in un Codice del Lavoro. La Confsal esprime apprezzamento per l’intenzione, manifestata dal Governo, di semplificare la normativa del lavoro ma avrebbe auspicato un attivo e pieno coinvolgimento delle organizzazioni sindacali prima di procedere a tali importanti cambiamenti”. Lo ha dichiarato Angelo Raffaele Margiotta, Segretario Generale della Confsal a commento dell’annuncio della pubblicazione di un nuovo Codice del Lavoro da parte del vicepremier Luigi Di Maio.
“L’esperienza vissuta sul campo da parte delle organizzazioni sindacali avrebbe senza dubbio apportato elementi utili e costruttivi alla semplificazione normativa auspicata dal Governo. Invitiamo quindi il Presidente del Consiglio e il Ministro Di Maio a ricorrere più frequentemente allo strumento della concertazione con le parti sociali.
La Confsal, che da anni porta avanti con successo un modo innovativo e post-ideologico di essere sindacato, ritiene infatti che le riforme migliori sono sempre quelle portate partecipate e meditate con i tempi necessari e non quelle partorite in fretta e con velleità decisionistiche”, ha concluso Margiotta.