“Altro che Piano d’Impresa costruito con il vento in prua, come ha dichiarato il presidente di Monte Paschi Siena, Alessandro Profumo”. Lo ha detto il segretario generale Uilca, Massimo Masi, commentando il piano industriale presentato dal Monte dei Paschi si Siena.
“Il piano – si legge in una nota – è un vero e proprio tornado sulle lavoratrici e i lavoratori.
Ancora una volta di fronte a una situazione di difficoltà aziendale vengono chiesti sacrifici enormi al personale, dichiarando 4.600 esuberi, l’esternalizzazione del Back Office, l’abbattimento salariale, la sostanziale disdetta del Contratto Integrativo e molto altro”.
“Profumo – scrive Masi – ha inoltre sostenuto che si tratta di un progetto all’insegna della discontinuità”. “Vera discontinuità – aggiunge – rispetto al passato ci sarebbe stata se, per la prima volta, si fosse veramente partiti con il taglio dei premi e delle retribuzioni del top management nonché di consulenze e sponsorizzazione, poiché quelle dichiarate nel Piano Industriale ci sembrano solo dei pagliativi e paraventi”.
“Si è preferito ha aggiunto – prendersela con i lavoratori, che non hanno responsabilità per la gestione scellerata che ha portato la Banca alla situazione attuale”.
“In tale ambito – per il sindacalista – è ulteriormente grave l’adozione di scelte che smentiscono in modo sfacciato quanto deciso nel rinnovo del contratto nazionale, dove si sono trovate misure per favorire l’occupazione nel settore, allo scopo di evitare le esternalizzazioni alle quali invece vuole ricorrere Mps”.
“Evidenziamo inoltre – ha aggiunto – che l’impostazione di superare le misure concordate con l’Abi in sede di rinnovo contrattuale, ci porta a considerare in modo concreto l’avvio di un’azione di mobilitazione generale di tutta la categoria dei bancari, non dimenticando quindi altre realtà, come il gruppo Intesa Sanpaolo, dove è proclamato sciopero per l’intera giornata di lunedì 2 luglio e probabili iniziative di lotta sia in UniCredit che in Banca Popolare di Milano”. (LF)
Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali
Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu