Novità nelle procedure di richiesta della cittadinanza italiana da parte dei migranti in possesso dei requisiti. La Prefettura di Modena sarà fra le prime in Italia a sperimentare dal 1° aprile 2015 il nuovo sistema informatico predisposto dal ministero dell’Interno per la richiesta di cittadinanza. Ne dà notizia, in una nota, l’Ufficio migranti dell’Inca Cgil della provincia emiliana. Da aprile, infatti, occorrerà collegarsi on line a un’area riservata sul sito del ministero dell’Interno e registrarsi per inviare telematicamente i propri dati e i documenti richiesti, andando al superamento del vecchio sistema di prenotazione degli appuntamenti presso la Prefettura.
Il ricorso all’informatica è certamente un passo importante, “rimane però forte la preoccupazione – si legge in un comunicato del patronato Cgil – rispetto alle incertezze della gestione del periodo transitorio, da gennaio a marzo 2015, in cui la Prefettura ha bloccato tutti i nuovi appuntamenti, mentre anche gli appuntamenti già fissati (fino a dicembre 2015) non potranno più essere rispettati, a causa delle novità introdotte dal ministero. Il vecchio sistema di prenotazione in Prefettura, che pure determinava lunghi tempi di attesa (anche sino ad un anno) per il rilascio della cittadinanza, garantiva però la “non deperibilità” dei documenti fatti in Patria dai richiedenti. I documenti necessari al perfezionamento delle domande, infatti, scadono inderogabilmente entro 6 mesi dalla data di asseverazione e traduzione delle Ambasciate Italiane nei paesi di origine”. Quindi, “a fronte della situazione di incertezza per i prossimi mesi è necessario che ai cittadini migranti interessati, e agli sportelli di assistenza, vengano date garanzie su come gestire la fase transitoria”.