Il piano industriale di Mps, approvato dal consiglio di amministrazione del Gruppo che si è riunito questa mattina, prevede la riduzione del costo del lavoro del 9% a 1,5 miliardi di euro nel 2019. In particolare, il nuovo modello operativo prevede una maggiore efficienza attraverso la riduzione di circa 2.600 dipendenti e la chiusura di circa 500 filiali.
Nel comunicato di Mps si legge che la riduzione del personale avverrà sia mediante un turnover naturale e sia attraverso l’attivazione del Fondo di solidarietà. I dipendenti allocati nelle attività commerciali aumenteranno a circa il 71% nel 2019 rispetto al 62% del 2016.
La razionalizzazione del network con la chiusura di circa 500 filiali comporterà un calo del 4% delle spese amministrative a 710 milioni nel 2019.