L’azionista vuole rilanciare la fabbrica. Lo ha detto all’incontro odierno con i sindacati al ministero dello Sviluppo economico, Lucia Morselli, amministratore delegato delle Acciaierie speciali di Terni controllate dalla multinazionale ThyssenKrupp, secondo quanto riferiscono fonti sindacali presenti all’incontro. Il tavolo al ministero si aggiorna a lunedì pomeriggio alle 16.
Altra novità: la Acciaierie Speciali Terni pagherà gli stipendi entro lunedì. Lo riferisce il segretario nazionale della Fim-Cisl, Marco Bentivogli, annunciando che comunque resta confermato lo sciopero da cui è esentato temporaneamente il personale amministrativo. I bonifici per gli operai che dal mese scorso sono senza stipendio, dovrebbero partire già domani.
Al tavolo erano presenti il ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi, il viceministro Claudio De Vincenti, il segretario nazionale della Fiom Maurizio Landini, Guglielmo Gambardella della Uilm, Marco Bentivogli della Fim-Cisl e Maria Antonietta Vicaro della Ugl Metalmeccanici.
Per assicurare che nessuno dei forni sia chiuso, pur lavorando a turni ridotti, occorre che lo stabilimento ternano produca almeno un milione di tonnellate di acciaio fuso all’anno, necessario anche per l’equilibrio finanziario dell’azienda, un punto questo, riferiscono sempre fonti sindacali, contenuto nel nuovo piano presentato al ministero.
Un corteo di circa 400 operai delle acciaierie di Terni, intanto, ha sfilato davanti al ministero dello Sviluppo economico mentre era in corso il tavolo.
F.P.