“E’ positivo che si mettano tutte le risorse sull’energia, lo avevamo chiesto, positivo l’annuncio sul gas release e il voler proseguire con la barra dritta sulla finanza pubblica. Avremmo voluto, e speriamo che in futuro ci sia la possibilità di lavorare seriamente, sulla configurazione della spesa pubblica”. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, a margine dell’assemblea di Federmeccanica commentando l’approvazione ieri da parte del Cdm della Nadef, la Nota di aggiornamento di finanza.
“Spendiamo ogni anno mille miliardi, un 4-5% di configurazione e risorse necessarie per il taglio del cuneo fiscale”.
La proposta di Confindustria è già delineata, ha spiegato Bonomi. “Sedici miliardi sotto i 35mila euro di reddito e due terzi a favore dei dipendenti e un terzo a favore delle imprese, vuol dire mettere in tasca 1.200 euro in più a ogni dipendente, una mensilità in più per tutta la loro vita lavorativa”.
“Noi parliamo di riconfigurazione della spesa pubblica”, ha aggiunto Bonomi.
tn