Il Comitato centrale della Fiom Cgil, riunitosi ieri, ha confermato la contrarietà e l’indisponibilità a sottoscrivere l’estensione dell’accordo di Pomigliano a tutto il gruppo Fiat. Ha deciso inoltre di proclamare uno sciopero generale della categoria di almeno 4 ore per il giorno 16 dicembre con manifestazioni territoriali. In questo modo i metalmeccanici della Cgil intendono protestare contro le scelta del Lingotto di disdire tutti gli accordi aziendali e di uscire da Confindustria e quindi dall’applicazione del contratto nazionale, ma anche contro l’articolo 8, per il blocco dei licenziamenti, la difesa del lavoro, la democrazia e per una nuova politica industriale.
Il Comitato ha dato anche mandato alla segreteria nazionale di decidere un momento specifico di discussione per il mese di gennaio 2012, anche al fine di organizzare una grande manifestazione nazionale per il lavoro, la democrazia, il contratto nazionale e un nuovo modello di sviluppo.
Il Comitato si è anche espresso sulla questione della rappresentanza sindacale, chiedendo a Fim e Uilm di aprire un tavolo sulle regole di rappresentanza e democrazia.
Infine, ha espresso la sua contrarietà a ogni idea di smembramento o di riduzione delle capacità industriali di Finmeccanica, chiedendo al governo scelte adeguate per difendere e rilanciare le produzioni. (FRN)


























