I lavoratori dello stabilimento Ilva di Cornigliano, in concomitanza con l’inaugurazione del nuovo capannone di Ansaldo Energia, si riuniranno in presidio a Genova per chiedere al governo il rispetto dell’accordo di programma del 2005.
La Rsu dello stabilimento genovese, che ha indetto la protesta, è comunque soddisfatta del nuovo capannone Ansaldo “perché garantisce un futuro più certo ai lavoratori dell’Ansaldo ed arricchisce il futuro industriale della città”, come si legge in una nota. Tuttavia, “non dimentichiamo che ciò è stato possibile grazie allo sforzo congiunto di tutti i soggetti che formarono l’accordo di programma nel 2005 ed al sacrificio di centinaia di posti di lavoro”.
“La settimana scorsa -ha poi ricordato la rsu- le istituzioni marciarono in corteo con noi lavoratori per chiedere al governo un incontro urgente per capire il destino dei lavoratori siderurgici genovesi alla luce della vendita dell’Ilva con l’annuncio di migliaia di esuberi. Alla richiesta congiunta fatta dalla prefettura, dal presidente della Regione Liguria, dal sindaco di Genova, dall’autorità portuale e dalle organizzazioni sindacali -si sottolinea nella nota- ad oggi non vi sono risposte. L’accordo di programma non prevede esuberi, l’accordo di programma non si tocca”, conclude la nota della rsu dell’Ilva.