E’ stato liberato il secondo gruppo di 13 ostaggi israeliani, nell’ambito dell’accordo, mediato dagli Usa, tra Israele e Hamas sul cessate il fuoco e la tregua nella Striscia di Gaza. In particolare, l’accordo prevede il rilascio da parte di Israele, in cambio degli ostaggi, di 250 persone “trattenute per motivi di sicurezza”, tra cui molte condannate per attacchi anti-israeliani, oltre che di 1.700 palestinesi arrestati a Gaza dall’inizio della guerra nell’ottobre 2023. Gli ostaggi sono stati consegnati ai rappresentanti del Comitato Internazionale della Croce Rossa. In mattinata, l’ufficio del premier israeliano Benjamin Netanyahu aveva confermato il rilascio dei primi 7 ostaggi dalla Striscia di Gaza. Al momento, non ci sono più ostaggi vivi detenuti da Hamas. Il trasferimento dei corpi degli ostaggi deceduti sarà effettuato successivamente.
Secondo l’agenzia di stampa Reuters, i 1.966 prigionieri palestinesi che dovrebbero essere rilasciati da Israele sono saliti a bordo di autobus all’esterno dalle carceri israeliane. Tra loro, ci sono 1.716 palestinesi di Gaza che saranno trasferiti all’ospedale Nasser. I 250 palestinesi condannati all’ergastolo in Israele saranno trasferiti in Cisgiordania, a Gerusalemme e all’estero.



























