“Oggi il quadro generale è in netto miglioramento. L’economia si sta rafforzando, aumenta la produzione nel settore manifatturiero e nelle costruzioni, prosegue l’espansione delle esportazioni, è aumentata l’occupazione e si è rafforzata la fiducia di famiglie e imprese”. Lo ha affermato il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, in occasione dell’inaugurazione dell’anno di studi 2017-2018 della Guardia di finanza e presentazione del calendario storico 2018.
L’esigenza di superare la crisi, secondo Padoan, “ha sollecitato un impegno eccezionale, a livello nazionale ed europeo con gli strumenti della politica di bilancio e delle riforme strutturali”. Il ministro ha quindi ricordato alcuni di questi interventi, tra cui le misure di riduzione della pressione fiscale, le riforme del mercato del lavoro e il potenziamento degli strumenti di lotta alla povertà.
“Favorire la crescita economica e risanare il profilo della finanza pubblica sono azioni necessarie per costruire le basi di una fiducia rinnovata tra i cittadini e le istituzioni”, aggiunge il ministro.
Ma per ricostruire la fiducia sono necessarie efficaci strategie di contrasto all’evasione, che secondo Padoan rappresentano “un elemento fondamentale per un sistema equo ed efficiente”.
Il nuovo quadro normativo, ha spiegato il ministro, “ha consentito di migliorare ex post i controlli e commisurare le entità delle sanzioni alla gravita della violazione fiscale”. La strategia di contrasto all’evasione, ha aggiunto “è stata, inoltre, centrata su un approccio ex ante di tipo preventivo che considera i contribuenti come soggetti da assistere nell’assolvimento degli obblighi tributari”.
E.M.



























