“Il referendum è vinto. L’alta partecipazione dei lavoratori alla consultazione e la travolgente affermazione dei sì al quesito referendario significano che lo stabilimento di Grugliasco vivrà grazie ad investimenti e nuova produzione”. Così Rocco Palombella, segretario generale della Uilm commenta la vittoria referendaria relativa allo stabilimento ex Bertone che apre la strada agli investimenti Fiat di 500 milioni di euro per produrre 50.000 auto di fascia alta, a marchio Maserati, su base annua.
“Siamo orgogliosi – dice – del voto espresso e dall’azione svolta da noi e da gran parte del sindacato metalmeccanico. Se siamo soddisfatti dell’esito del voto tocchiamo con mano l’inconsistenza della linea politica espressa finora dai metalmeccanici della Cgil. Questa sera per lo stabilimento di Grugliasco le Rsu si sono dovute sostituire al sindacato nazionale della Fiom per non far morire una sede produttiva. Dove questa organizzazione era in minoranza, a Pomigliano e Mirafiori, sono stati gli altri sindacati metalmeccanici a sobbarcarsi la politica di messa in sicurezza delle due fabbriche, mentre i metalmeccanici guidati da Maurizio Landini facevano una campagna propagandistica basata su bugie, falsità contro la Fiat e tutti gli altri sindacati. Un marketing politico di natura conflittuale ed antagonista, fine a sé stesso, dato che in entrambi i casi ha prevalso il sì ai referendum per i siti campano e piemontese”. (LF)
Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali
Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu



























