La cessione di Magneti Marelli non provocherà effetti occupazionali. Lo assicura in una nota il numero uno della Uilm, Rocco Palombella commentando la notizia della cessione di Magneti Marelli a Calsonic Kansei.
“La cessione non provocherà effetti diretti e immediati diretti e immediati – scrive Paolombella – sui rapporti di lavoro, poiché avverrà tramite passaggio azionario e fusione con la società acquirente. Soprattutto accogliamo positivamente le dichiarazioni ufficiali aziendali che ribadiscono che non ci saranno ricadute occupazionali negative per gli stabilimenti italiani, che l`head quarters resterà a Corbetta e che la divisione plastica, non interessata dal trasferimento, resterà in Fca”.
“Si creano quindi le condizioni per la creazione di un grande gruppo globale con forti competenze tecnologiche di cui Marelli dovrebbe beneficiare, nondimeno sorgerà la ineludibile esigenza di confrontarsi con la nuova proprietà, per conoscere le strategie industriali di lungo periodo”.
“Il fatto che la giapponese Calsonic sia concentrata in Asia – spiega Palombella – dovrebbe escludere pericolose sovrapposizioni, mentre la prosecuzione dei rapporti di fornitura con Fca dovrebbe assicurare piena continuità produttiva. Ma la nostra attenzione come sindacato sarà massima, poiché Magneti Marelli è una eccellenza da preservare e valorizzare”.