Mario Draghi “scende in campo” in prima persona per rassicurare sulle banche italiane, sulle istituzioni europee in generale, e sul fatto che la vigilanza europea non ha pretese irragionevoli sulla gestione dello spinoso problema dei crediti deteriorati. “Sappiamo benissimo che richiederanno tempo”, ha detto nella conferenza stampa al termine del Consiglio direttivo.
Quanto alle anche italiane, sulla base della valutazione complessiva (comprehensive assessment) condotta lo scorso anno, e rispetto alla quale, ha precisato, “non c’è nulla di nuovo, hanno accantonamenti simili a quelli dell’area euro e hanno anche un alto livello di garanzie e collaterali”. Per Draghi, la migliore risposta alle tensioni sui mercati finanziari “è assicurare che il settore bancario è resistente e sono fiducioso che tutte le misure prese, sia in Europa che nel mondo, hanno prodotto un settore ben più forte di quanto lo fosse prima della crisi”.
Peraltro, le richieste di informazioni (qualitative) che la Bce ha avanzato a diverse banche, anche italiane, sui crediti deteriorati non porteranno a nuove richieste di accantonamenti, né di raccolta di nuovo capitale, oltre a quelle che erano state già avanzate nella valutazione complessiva del settore effettuata nel 2015.
Sulla tensione dei mercati delle ultime sedute, Draghi ha parlato di una “percezione significativamente confusa” degli operatori, laddove “ci sono ottimi motivi per tornare alla normalità”.
Alla luce di queste dichiarazioni, si è verificato un rapido irrobustimento dei guadagni per i listini delle principali Borse europee. Poco dopo le 15.00, sia Francoforte che Parigi, Londra, Milano e Madrid segnano rialzi tra il 2% e il 2,5%.
Piazza Affari, già intonata a un deciso rimbalzo dopo il crollo di ieri, ha ulteriormente rafforzato l’andamento in rialzo con l’avvio della conferenza stampa del presidente della Bce Mario Draghi, dopo che la Banca centrale europea ha deciso oggi di lasciare invariati i tassi d’interesse dell’eurozona al minimo storico dello 0,05%. Un livello che Draghi ritiene rimmarrà tale a lungo. Intorno alle 14.35, l’indice Ftse Mib è arrivato a segnare +4%, toccando un massimo a oltre 18.698 punti.