L’ipotesi di uscire dal lavoro a 64 anni rispetto all’età ordinaria di pensionamento a 67 anni prevista dalla legge Fornero, che prevede l’erogazione solo della parte contributiva maturata fino a quel momento, riconoscendo poi la parte retributiva raggiunti i 67 anni, introduce “un principio di equità”. Lo ha detto il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, a Mattino 5 sottolineando che “ci sarebbe un piccolo esborso per l’anticipo pensionistico pari a 400 milioni l’anno, una cifra sostenibile”.
Quota 100 è costata 11 miliardi nel triennio, ha ricordato Tridico, mentre la proposta dei sindacati di andare in pensione con 41 anni di contributi a prescindere dall’età costerebbe 9 miliardi nell’arco di tre anni.
E.G.