“Abbiamo scelto di sostenere con determinazione la centralità del contratto a tempo indeterminato. Ed i primi dati segnalano la positività di questa scelta che però andrà attentamente letta ed interpretata tra qualche mese. Solo allora si potranno tirare le somme e saranno chiari i risultati ottenuti dall’azione di ciascun attore”. Lo dichiara in una nota Gigi Petteni, segretario confederale della Cisl, commentando i 92 mila nuovi contratti in più di marzo, comunicati dal Ministero del Lavoro . “Come Cisl- continua Petteni- proprio in base a questi primi dati, possiamo dire che dovremmo lavorare anche per il 2016 per sostenere con risorse ed investimenti l’affermazione del contratto a tempo indeterminato. Il Governo deve stabilizzare gli incentivi e la decontribuzione e favorire gli investimenti per la creazione di nuovi posti di lavoro. Ma anche le parti sociali devono fare la loro parte con accordi innovativi di categoria e nei terrirori. La ripresa economica ci sarà se ciascuno fara ‘la propria parte’- conclude Petteni”.
Ministero, a marzo 92 mila posti di lavoro in più
i dati delle comunicazioni obbligatorie del ministero del Lavoro. Il 6 marzo è entrato in vigore il contratto a tutele crescenti.